La storia del restauro del Memoriale italiano di Auschwitz, da maggio 2019 ospitato nello spazio EX3 di Firenze, in piazza Bartali, nel quartiere di Gavinana, che ricorda attraverso la pittura e la musica, la deportazione nei campi di sterminio nazisti. Voluta dall’ANED, l’opera porta la firma, fra gli altri, dello scrittore Primo Levi e del compositore Luigi Nono. Dal 1980 al 2014 è stata ospitata nel Blocco 21 del campo di sterminio di Auschwitz, fin quando le autorità polacche ne hanno formalizzato lo sfratto, con la motivazione che l’opera non era in linea con le finalità pedagogiche e illustrative del campo.
Questo è uno dei video scelti per introdurre il tema della Memoria, una delle “parole chiave” in cui si articola il percorso educativo sul tema della Cultura di Unicoop Firenze per le scuole.