Il cibo ha un legame col territorio, una storia, un’identità, e la sua produzione può avere ricadute positive o negative sull’ambiente. Può essere dunque sostenibile, cioè non impattare dannosamente sul Pianeta, e resiliente, cioè può rispondere, adattandosi, alle sfide dei tempi.
Anche noi con le nostre piccole scelte quotidiane di acquisto possiamo fare la differenza.
Le riflessioni di Barbara Nappini, presidente nazionale Slow Food.
Barbara Nappini – Sostenibilità e resilienza, le parole del futuro anche in agricoltura